Monday, December 10, 2012

IF this THEN that

Visto che siamo prossimi a Natale ecco un regalo che molti di voi apprezzeranno.

Conoscete IFTTT?

E' un servizio innovativo, gratuito e con numerose potenzialità, che mette in luce come la tecnologia abbia enormi potenzialità, e spesso ne sfruttiamo solo una minima parte.

Di che si stratta?

If this then that, formula ben nota agli addetti ai lavori, ma comunque auto esplicativa anche per chi non ha studiato programmazione, permette di creare un sistema di notifiche automatico.

A fronte di un determinato evento, this, viene generata un'azione automatica, that.

Il potenziale dietro questa semplice idea è enorme, pensate quanti eventi e quante situazioni possono essere gestiti al meglio se automatizzati.

Per esempio potete decidere di ricevere un sms se il vostro capo, o il vostro partner, vi manda una email.

Quotidianamente potreste decidere di ricevere un email, al sorgere del sole, che vi avvisa della temperatura e delle previsioni metereologiche previste.

Pensate che esiste anche un sistema che permette di richiedere una finta telefonata al vostro cellulare (verrete chiamati da un bot), in modo da potersi disingaggiare da riunioni o compagnie poco gradite!!

Se invece siete degli stalker ci sono sistemi di notifica per quanto riguarda l'attività degli utenti sui social network.
  • ricevere un sms al vostro cellulare se domani è prevista pioggia
  • gestire in modo automatico il vostro account twitter 
  • if new blog post on my blog then post it on my twitter account
  • salvare i favourite tweet su un file txt su dropbox
  • salvare le foto di instagram su una cartella di dropbox
  • download facebook photo that I am tagged in
  • sincronizzare il vostro calendario

e molti altri!

Enjoy!

References:
ref #1
ref #2
ref #3

Sunday, October 28, 2012

Nasce Leave Italy

Ciao a tutti!

Sono lieto di annunciare la nascita del progetto Leave Italy.

L'idea è quella di trattare le dinamiche dell'espatrio e aiutare chi ha intenzione di lasciare il nostro paese per cercare la sua strada all'estero.

Per saperne di più vi invito a seguirmi su Leave Italy!



Weekend in Brick Lane


Tuesday, September 4, 2012

Settembre '12

L'estate è finita.

A dire il vero per me non è mai iniziata!

A Londra tra showers e vento freddo si contano sulle dita delle mani le giornate in cui sono uscito in canotta e infradito, e metà delle volte me ne sono pentito nel giro di un paio d'ore!

Basta infatti che qualche nuvola si sposti sopra il sole e la temperatura cambia radicalmente

Primrose Hill's view
Un anno di vita londinese è stato archiviato con successo. 
In 13 mesi ho visto città, conosciuto persone, gareggiato e fatto tantissime cose: sono super soddisfatto!

Bene ma ora basta con le chiacchiere.

Siamo a Settembre. 

So già che mi aspettano molti cambiamenti e novità... 

Non nego un po' di ansia e agitazione.

E pensare che fino a ieri ero convinto di averci fatto il callo ai cambiamenti e alle rivoluzioni radicali. Invece mi ritrovo di nuovo con le farfalle nello stomaco, come prima di salire sul tatami di gara.

Infatti non importa quante gare hai fatto e quante cicatrici porti sul tuo corpo, ma sarai sempre agitato in vista di una situazione importante e nel dover prendere certe decisioni.

E' una sensazione che ti spaventa e ti galvanizza al tempo stesso, ti fa sentire vivo.

Ma soprattuto l'incertezza implica opportunità. Mi piace!

Adesso vi devo lasciare, devo rimboccarmi le maniche, ho molto da fare!




Thursday, July 26, 2012

VAL 'ROCKY' PATTERSON

Le confessioni di un ricercatore di Salt Lake City che ha deciso di rivelare tutti i suoi segreti nel necrologio ricordando però che la sua vita aveva un solo motto: "tutto per un sorriso".

Val Patterson morto a 59 anni per un cancro alla gola ha deciso di scrivere lui stesso il suo necrologio e di raccontare in poche righe tutta la propria vita anche le cose più segrete.

Il 10 luglio infatti sul Salt Lake tribune è apparso un annuncio di morte sicuramente singolare, ma che ha avuto un successo strepitoso sul web, la pagina del giornale infatti ha collezionato oltre 100mila visitatori al minuto.

Mi ha commosso.

Link al necrologio

Buona lettura.

Sunday, July 15, 2012

Mario Sperry

Non posso non condividere questo bellissimo video di Mario Sperry.

Mi ha fatto morire dal ridere.

"I gonna be real gentle, the guy is married you know"


Collected Sayings of Mario Sperry from groundfighter2000 on Vimeo.

Sunday, July 8, 2012

No class

L'abito non farà il monaco però c'è un limite a tutto!

Qualcuno mi spieghi come è possibile:

  • vestirsi di tutto punto con giacca, cravatta, camicia e poi avere ai piedi le scarpe da ginnastica?
  • non mettere la cintura con i pantaloni del completo?

Molti londoners dovrebbero leggersi questo articolo e darsi una regolata!

ah dimenticavo...

come cavolo si fa a girare a piedi scalzi per l'ufficio, prepararsi il tè e fare come se nulla fosse?


Sunday, June 3, 2012

Vaneggiare

Delle volte si vorrebbe tornare da dove si è fuggiti, giusto per respirare ancora quell'aria che si faceva fatica a respirare, per osservare ancora quei cieli in cui avremmo voluto scomparire, dileguarci, scappare.

Si procede, si avanza, alla ricerca della felicità, con l'età che sopravanza, sormonta e primeggia sui sogni e la speranza di tornare indietro a fare i castelli in aria e ipotizzare una vita irreale, irrazionale, surreale come ci sarebbe piaciuto raccontare a chi ce l'avesse chiesto, come ci avrebbe affascinato dimostrare a chi ci aveva imposto, il contrario.

Drogare le serate all'infinito, sterminato, senza principio e senza un fine, così, tanto per vivere, sperimentare quel percorso che avremmo voluto sempre nuovo, sempre ricco di nuove idee, di archetipi, di visioni, che non avremmo mai mollato, che non ci saremmo mai conformati agli stereotipi in vigore, ma ne avremmo creati di nuovi per distruggerli il giorno dopo.

La vita scorre e non mente, come sempre ha fatto.

Siamo noi ad inventarci le cose, a raccontarcele e a crederci per avere una soddisfazione, un benessere, un gradimento. Delle volte ci mentiamo, inventiamo delle scuse, tanto per metterci a posto, per farci stare zitti, per non sentirci sconfitti.

Nel frattempo, il tempo ad osservare il cielo diminuisce o forse si riduce solo la vista, apprendista nel concepire un punto di vista nuovo, differente rispetto al passato rilassato e detassato e rispetto al presente, di sicuro più pesante, meno acquiescente e ogni giorno meno indulgente.


References:
Blog
Youtube

Friday, May 25, 2012

C'è crisi in Inghilterra?

Ormai ho perso il conto delle volte che mi è stata rivolta questa domanda.

volete proprio sapere la risposta?

Si c'è crisi, eccome se c'è!



Benissimo, ora la mia coscienza è a posto - non ho dato false illusioni a nessuno!

Però scommetto che ci sarà ancora qualcuno deciso a fare il grande passo.

In tal caso sapete cosa vi dico?
si, nonostante tutto, vale ancora la pena partire per Londra!

Perchè?

Londra è la città delle opportunità!

Nonostante la crisi, il mercato del lavoro è molto dinamico, ci sono moltissimi annunci di lavoro in ogni settore e il ricambio di personale è continuo.

Credo fermamente che se si è determinati e intraprendenti un lavoro lo si trova!

Magari non sarà subito quello per cui si ha studiato ma bisogna accontentarsi  e sacrificarsi se si vuole costruire qualcosa in terra straniera.

Come ho detto gli annunci di lavoro sono molti, ma anche la concorrenza non è da meno, è spietata.
Vengono da tutta Europa e da tutto il mondo a giocarsi la loro carta qui. Per una singola vacancy ci sono decine se non centinaia di persone che spediscono il CV e molte di esse sono ultra qualificate e con molta esperienza.

La lingua

E' tassativo avere una buona se non ottima padronanza della lingua inglese, bisogna essere in grado di sostenere un colloquio telefonico senza incespicare e farsi ripetere le frasi ogni volta.

Questo vale soprattutto per i lavori più qualificati, se volete lavare i piatti in cucina o pulire il pavimento probabilmente non servirà sapere comunicare bene... però un lavoro del genere non sarà un'esperienza piacevole e non vi aiuterà a imparare la lingua ( dato che avrete ben poco da conversare e i vostri colleghi non saranno di certo madrelingua inglese). Ergo rischiate di trovarvi in un circolo vizioso: impossibilitati a cercare lavori migliori a causa della barriera linguistica.

CV

Bisogna preparare un CV coi fiocchi, scritto nel formato anglosassone e accompagnato da una buona cover letter. Quando per una posizione ci sono tanti candidati potete capire che il CV sarà la discriminante e vi darà, finger crossed, la possibilità di parlare al telefono con il reclutatore.

Prepararsi in anticipo

Bisogna partire con le idee chiare in termini di quale ruolo si cerca e che tipo di carriera si vuole intraprendere.
Informatevi su internet, sulle job board, leggete le job description e chiedetevi se il vostro profilo potrebbe essere allettante per quella posizione.
Meglio non ritrovarsi in un ostello a riscrivere il proprio cv e a chiedersi per quale posizione candidarsi.

Inoltre conviene avere un piano anche in termini di alloggio. Come gestirsi tra ostelli e flatshare.
Tutte informazioni reperibili su internet, con un po di pazienza.


Budget

Mettete in conto di rimanere disoccupati per i primi 2-3 mesi, worst case scenario.
In termini economici si parla di un migliaio di sterline al mese, a perdere.
Se fossi in voi non partirei con meno 3000£.

Morale

Se volete partire consiglio una pianificazione meticolosa, preparate eventuali piani di riserva e non buttarsi a capofitto senza avere prima fatto del vostro meglio per raccogliere informazioni preziose.

Una buona pianificazione sarà di grande aiuto, ma ci saranno anche degli imprevisti, momenti no, delusioni e sconforto.

Non mollate e siate sempre positivi, dopo tutto state dando una svolta alla vostra vita, no?

E non dite che non vi avevo avvisati!

Good luck!

Sunday, April 29, 2012

Speak English



A Brighton per chiedere a qualcuno come va si domanda e si risponde: allright mate
Se invece una persona ti guarda male ti vorrebbe picchiare si dice: allright mate [1] 

In Inghilterra se vuoi avere un conto in banca basta solamente dire: allright mate [2] 

E quando invece non hai voglia di parlare basta solo che tu dica: allright mate

In Inghilterra le ragazze bevono tutta la sera In Inghilterra le ragazze la danno la prima sera.

E quando poi si rivestono alla fine del gioco se ne vanno e non ti rompono il cazzo il giorno dopo.[3] 

In Inghilterra è tutto più veloce In Inghilterra se c'hai l'erba non finisci in croce.[4]  
Quando fumi questa merda ti va via la voce when you smoke this shit ti va via la voce.

Rit*
[Big Fish Do you speak english?

Fabri Fibra Do you speak English?

Lo chiedo a te do you speak English

Voglio andare in Inghilterra x4]

In Inghilterra sei al verde avrai un sussidio In Italia sei al verde io non ti invidio.[5]  
In Italia sei gay ti sfotte la gente In Inghilterra sei gay ti fanno dirigente.[6]   
In Inghilterra non esiste l'IVA In Inghilterra non esiste Fibra.[7]   
In Italia le ragazze hanno la pelle liscia In Inghilterra le tipe bevono vodka liscia.[8]   
E poi ti scopano in bagno mentre fai la piscia con l'amica ubriaca stesa a terra che striscia.
In Inghilterra la disco martella il rap martella l'hip-hop martella la figa saltella[9]  
La brutta e la bella la zia e la sorella la grassa e la snella.   
Who is number one a bullet for my gun tipo Duran Duran siamo hip-hop hooligans raga.

Rit* 

Enjoy the silence si è quello che vorrei fare adesso ma qui in Italia tutti parlano di sesso però nessuno riesce a farlo spesso.
In Inghilterra invece è tutto diverso non ti stressi non ti confessi e le ragazze non si fanno i complessi mentre da noi se li fanno pure i cessi. (siii)[10]  
E se invece guardi le cose ottenute in Inghilterra per la strada non ci sono prostitute In Inghilterra se vuoi farlo ci stanno le case chiuse mentre qui le prostitute stanno rinchiuse.[11]   
In Inghilterra è più importante il lavoro della famiglia[12] in Inghilterra non è oro tutto quello che brilla.[13]   
In Inghilterra sei fai musica hai un futuro in Inghilterra un premio di MTV io l'avrei vinto di sicuro.

Say what?
Rit* 


References

[1] La comunicazione è meno formale, basti pensare che non si può dare del Lei in inglese, si dice davvero alright mate a tutti: dal primo sconosciuto, a un amico, al tuo collega o al tuo capo!
[2] Ci si presenta a un branch (Lloyds, Barclays, HSBC) e si chiede di aprire un conto base (=gratis) e in venti minuti, consegnando carta d'identità e fornendo il vostro indirizzo inglese la banca provvederà a spedirvi a casa tutto il necessario: assegni, carta di credito e documenti per l'internet banking.Si tutto qua!
[3] Non vi dico come si conciano nel weekend quando escono... Vi lascio all'articolo del Daily Mail!
[4] Spesso mi è capitato di correre nei parchi e vedere gruppi di ragazzi fumare in libertà... non mi piace.
[5] Il governo inglese fornisce fin troppi aiuti e c'è un forte abuso dei sussidi statali. Si arriva al punto che per un disoccupato spesso risulta più conveniente vivere di benefits che cercare lavoro. Perchè se trova lavoro il compenso non sarà molto maggiore (vedi National Minimum Wage) e se viene lasciato a casa o non gli rinnovano il contratto poi dovrà aspettare n-settimane prima di poterne fare domanda nuovamente.Un altro fenomeno diffuso sono le ragazze madre spesso con più di un figlio... si beccano sussidio di disoccupazione, sussidio per figlio a carico e probabilmente anche la council house con affitto a cifre ridicole!
Da un lato è ammirevole il fatto che il governo davvero aiuti le persone in difficoltà, dall'altro ci sono grandi sprechi e forti abusi. 
[6] Tolleranza. Non si fanno battute sui gay o sui negri, nemmeno negli ambienti dove più potresti aspettartelo (palestre di sport da combattimento) non ho mai sentito nessuno fare una battuta di alcun tipo.Forse è solo politically correct, però sta si fatto che nessuno esprime giudizi o ha atteggiamenti razzisti o discriminanti. Approfondimenti: Barclays, Lloyds, Gov.
[7] Vi dico solo che un consulente autonomo è tassato attorno al 18-20%.
[8] Vi rimando al [3] per il discorso ragazze e alcool.
[9] Musicalmente c'è l'imbarazzo della scelta, club, pubs, locali !
[10] Si commenta da sola!
[11] Meno ipocrisia, più civiltà.
[12] Questo paese offre ottime possibilità di carriera. Chi è bravo e sa fare il suo lavoro viene pagato bene. Gli stipendi vengono rivisti e aumentati con frequenza di una o due volte l'anno e il mercato del lavoro è molto dinamico. Il mio capo e i miei colleghi sono i primi che mi ha detto chiaro e tondo di farmi le ossa qualche anno e poi rivendermi se ricevo offerte migliori.Sono stato assunto con un contratto di un anno e già il primo giorno, dopo avermi descritto il ruolo e l'ambiente di lavoro, mi è stato detto che questa esperienza professionale avrebbe arricchito molto il mio CV e mi avrebbe aiutato a fare carriera. Ora questo significa due cose: una che non è scontato il fatto di venire assunti, l'altra è che se anche non ti assumono avrai sviluppato delle competenze che ti renderanno appetibile per altri ruoli in altre aziende e che non si rimane a piedi.
Ma la cosa che mi aveva scioccato - abituato al mondo del lavoro italiano - era che si parlasse della MIA carriera. C'è attenzione e rispetto per l'individuo, nel bene e nel male.
[13] Ora dopo tutte queste belle parole non vorrei far passare la terra di Albione come il paradiso, lungi dall'esserlo. E' un gran paese che offre molto ma richiede altrettanto impegno e sacrificio.
e mi raccomando... speak english !!!

Friday, March 16, 2012

Il fesso di turno

Aneddoti di vita sul tatami

Sessione di sparring, il mestre mi accoppia con il protagonista del post.

Prima di iniziare il nostro amico mi fa notare che sta ancora recuperando una costola fratturata, ha il ditone del piede rotto e gli fa molto male l'orecchio destro.

Bene,detto questo, al comando: "Shake your hands and go" si parte.

Come da previsioni eccolo partire a CANNONE, cerca di passarmi la guardia mettendo tutte la forza e l'esplosività possibile, tengo botta, quasi mi passa, lo rimetto in guardia, di nuovo spinge, alla fine passa... tiene side control qualche secondo ma, non senza sforzo, riesco a liberarmi di nuovo da questa furia impazzita!

Mantengo i nervi saldi, la guardia è casa mia, sono abituato a difenderla da persone più pesanti e più tecniche di lui e non vado nel panico di fronte al suo assalto frenetico-epilettico!

Ora viene il bello, dopo un minuto e mezzo al cardiopalma e senza avere concluso nulla, il mio caro avversario si ritrova con la lingua fuori e un fiatone esagerato. Ma dai???

Da dentro la mia guardia chiusa non fa altro che tenere le mani rigide e stallare la posizione per riprendere fiato, al che decido di dargli la paga che si merita!

... non aspettavo altro !!!

Rompo le prese, lo ribalto, passo la sua guardia facilmente, con piacere gli metto tutta la pressione possibile sul muso da side control e infine arrivo in monta, lui nel panico mi da la schiena e concludo strangolandolo come un pollo, usando il gi, cosa di solito difficile, ma non quando il tuo avversario è sull'orlo di una crisci cardio-respiratoria!

Dopo averlo fatto battere gli chiedo se è tutto ok, e lui fa cenno di si ma poco dopo mi dice che preferisce fermarsi, abbandonando il tatami dopo appena 3 minuti di lotta.

Lo ritroverò dieci minuti più tardi seduto in spogliatoio ancora a riprendere fiato e a fissare il pavimento.

Bravo pirla, prima mi dici che hai mille fratture e poi vai a cannone come se fosse la finale del mondiale?

Hai scelto la persona sbagliata per fare il fenomeno!

Morale della favola: diffidate da chi prima di lottare vi racconta di essere pieno di acciacchi e di dolori!

Friday, March 2, 2012

Tre Anni

Lunedi 2 Marzo 2009, h20.00, Cava Manara (Pavia):

la mia prima lezione di Brazilian Jiu Jitsu.

E' stato subito amore, da quel giorno mi sono allenato con costanza e dedizione fino ad oggi, tre anni dopo!

Non esagero dicendo che il Jiu Jitsu mi ha cambiato la vita!

E' uno sport bellissimo che valorizza l'individuo, lo rende sicuro di se ma allo stesso tempo umile e consapevole che i risultati si ottengono solo tramite il sudore, il sacrificio e la buona volontà, non esistono scorciatoie o trucchi.

In questo mondo basato sull'apparenza e sulla superficialità (mi fermo qui!), sono grato a questo sport perchè mi ha permesso di conoscere persone speciali e coltivare amicizie sincere.

Il Jiu Jitsu mi ha insegnato e mi insegna tuttora come affrontare le difficoltà che incontro nella vita di tutti i giorni, senza tirarmi indietro e senza mollare, consapevole che posso e devo superare i miei limiti.

Mi auguro di poter scrivere un altro post di questo tipo nel 2015!

Buon Jiu Jitsu a tutti!