Friday, March 16, 2012

Il fesso di turno

Aneddoti di vita sul tatami

Sessione di sparring, il mestre mi accoppia con il protagonista del post.

Prima di iniziare il nostro amico mi fa notare che sta ancora recuperando una costola fratturata, ha il ditone del piede rotto e gli fa molto male l'orecchio destro.

Bene,detto questo, al comando: "Shake your hands and go" si parte.

Come da previsioni eccolo partire a CANNONE, cerca di passarmi la guardia mettendo tutte la forza e l'esplosività possibile, tengo botta, quasi mi passa, lo rimetto in guardia, di nuovo spinge, alla fine passa... tiene side control qualche secondo ma, non senza sforzo, riesco a liberarmi di nuovo da questa furia impazzita!

Mantengo i nervi saldi, la guardia è casa mia, sono abituato a difenderla da persone più pesanti e più tecniche di lui e non vado nel panico di fronte al suo assalto frenetico-epilettico!

Ora viene il bello, dopo un minuto e mezzo al cardiopalma e senza avere concluso nulla, il mio caro avversario si ritrova con la lingua fuori e un fiatone esagerato. Ma dai???

Da dentro la mia guardia chiusa non fa altro che tenere le mani rigide e stallare la posizione per riprendere fiato, al che decido di dargli la paga che si merita!

... non aspettavo altro !!!

Rompo le prese, lo ribalto, passo la sua guardia facilmente, con piacere gli metto tutta la pressione possibile sul muso da side control e infine arrivo in monta, lui nel panico mi da la schiena e concludo strangolandolo come un pollo, usando il gi, cosa di solito difficile, ma non quando il tuo avversario è sull'orlo di una crisci cardio-respiratoria!

Dopo averlo fatto battere gli chiedo se è tutto ok, e lui fa cenno di si ma poco dopo mi dice che preferisce fermarsi, abbandonando il tatami dopo appena 3 minuti di lotta.

Lo ritroverò dieci minuti più tardi seduto in spogliatoio ancora a riprendere fiato e a fissare il pavimento.

Bravo pirla, prima mi dici che hai mille fratture e poi vai a cannone come se fosse la finale del mondiale?

Hai scelto la persona sbagliata per fare il fenomeno!

Morale della favola: diffidate da chi prima di lottare vi racconta di essere pieno di acciacchi e di dolori!

Friday, March 2, 2012

Tre Anni

Lunedi 2 Marzo 2009, h20.00, Cava Manara (Pavia):

la mia prima lezione di Brazilian Jiu Jitsu.

E' stato subito amore, da quel giorno mi sono allenato con costanza e dedizione fino ad oggi, tre anni dopo!

Non esagero dicendo che il Jiu Jitsu mi ha cambiato la vita!

E' uno sport bellissimo che valorizza l'individuo, lo rende sicuro di se ma allo stesso tempo umile e consapevole che i risultati si ottengono solo tramite il sudore, il sacrificio e la buona volontà, non esistono scorciatoie o trucchi.

In questo mondo basato sull'apparenza e sulla superficialità (mi fermo qui!), sono grato a questo sport perchè mi ha permesso di conoscere persone speciali e coltivare amicizie sincere.

Il Jiu Jitsu mi ha insegnato e mi insegna tuttora come affrontare le difficoltà che incontro nella vita di tutti i giorni, senza tirarmi indietro e senza mollare, consapevole che posso e devo superare i miei limiti.

Mi auguro di poter scrivere un altro post di questo tipo nel 2015!

Buon Jiu Jitsu a tutti!