volete proprio sapere la risposta?
Si ! c'è crisi, eccome se c'è!
Benissimo, ora la mia coscienza è a posto - non ho dato false illusioni a nessuno!
Però scommetto che ci sarà ancora qualcuno deciso a fare il grande passo.
In tal caso sapete cosa vi dico?
si, nonostante tutto, vale ancora la pena partire per Londra!
Perchè?
Londra è la città delle opportunità!
Nonostante la crisi, il mercato del lavoro è molto dinamico, ci sono moltissimi annunci di lavoro in ogni settore e il ricambio di personale è continuo.
Credo fermamente che se si è determinati e intraprendenti un lavoro lo si trova!
Magari non sarà subito quello per cui si ha studiato ma bisogna accontentarsi e sacrificarsi se si vuole costruire qualcosa in terra straniera.
Come ho detto gli annunci di lavoro sono molti, ma anche la concorrenza non è da meno, è spietata.
Vengono da tutta Europa e da tutto il mondo a giocarsi la loro carta qui. Per una singola vacancy ci sono decine se non centinaia di persone che spediscono il CV e molte di esse sono ultra qualificate e con molta esperienza.
La lingua
E' tassativo avere una buona se non ottima padronanza della lingua inglese, bisogna essere in grado di sostenere un colloquio telefonico senza incespicare e farsi ripetere le frasi ogni volta.
Questo vale soprattutto per i lavori più qualificati, se volete lavare i piatti in cucina o pulire il pavimento probabilmente non servirà sapere comunicare bene... però un lavoro del genere non sarà un'esperienza piacevole e non vi aiuterà a imparare la lingua ( dato che avrete ben poco da conversare e i vostri colleghi non saranno di certo madrelingua inglese). Ergo rischiate di trovarvi in un circolo vizioso: impossibilitati a cercare lavori migliori a causa della barriera linguistica.
CV
Bisogna preparare un CV coi fiocchi, scritto nel formato anglosassone e accompagnato da una buona cover letter. Quando per una posizione ci sono tanti candidati potete capire che il CV sarà la discriminante e vi darà, finger crossed, la possibilità di parlare al telefono con il reclutatore.
Prepararsi in anticipo
Bisogna partire con le idee chiare in termini di quale ruolo si cerca e che tipo di carriera si vuole intraprendere.
Informatevi su internet, sulle job board, leggete le job description e chiedetevi se il vostro profilo potrebbe essere allettante per quella posizione.
Meglio non ritrovarsi in un ostello a riscrivere il proprio cv e a chiedersi per quale posizione candidarsi.
Inoltre conviene avere un piano anche in termini di alloggio. Come gestirsi tra ostelli e flatshare.
Tutte informazioni reperibili su internet, con un po di pazienza.
Budget
Mettete in conto di rimanere disoccupati per i primi 2-3 mesi, worst case scenario.
In termini economici si parla di un migliaio di sterline al mese, a perdere.
Se fossi in voi non partirei con meno 3000£.
Morale
Se volete partire consiglio una pianificazione meticolosa, preparate eventuali piani di riserva e non buttarsi a capofitto senza avere prima fatto del vostro meglio per raccogliere informazioni preziose.
Una buona pianificazione sarà di grande aiuto, ma ci saranno anche degli imprevisti, momenti no, delusioni e sconforto.
Non mollate e siate sempre positivi, dopo tutto state dando una svolta alla vostra vita, no?
E non dite che non vi avevo avvisati!
Good luck!
Condivido! E tu lo sai... Perseguire un obiettivo ma con flessibilità, per poterlo adattare e rivedere i base all'imprevisto (che può anche essere una bella sorpresa!) :-)
ReplyDeleteottimo articolo, tutto vero!
ReplyDeleteCiao, post interessante, é sempre utile avere informazioni di prima mano da chi é sul posto e sa di cosa parla...per curiosità, che lavoro fai a Londra?
ReplyDelete@Davide: IT
ReplyDeletecheers!
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